I pavimenti in cotto sono largamente utilizzati sia per gli interni che per gli spazi esterni: grazie a trattamenti e finiture sempre più mirati, infatti, oggi il cotto, può inserirsi, oltre che nelle sale, saloni, camere da letto, disimpegni, corridoi, ecc, anche in bagno e soprattutto in cucina, dove la macchia d’olio non è più un nemico!
Si può giocare con i colori naturali dell’argilla, oppure se ne possono ottenere di diversi con smaltature e quindi decori. E poi ci si può sbizzarrire con i più disparati formati, tanto che se una volta quello incontrastato era la pianella, o rettangola, oggi possiamo reinventarci i nostri pavimenti, abbinando formati e misure differenti, come appunto le pianelle, le quadre, i listelli, gli esagoni, le losanghe, gli ottagoni, i rombi ecc..incastonandoli come più piace. In tutto questo basilare è poi la posa, per cui ad esempio le rettangole possono essere posate a “spina di pesce”, oppure “a correre”, oppure a “cesto”, mentre i listelli possono simulare un parquet in cotto, oppure possiamo formare delle forme quadrate unendo quadre più piccole a dei tozzetti e losanghe e così via. Lo stesso dicasi per le pavimentazioni esterne, anche se in alcune zone, quelle cioè destinate ad un passo carrabile, occorre rispettare le misure degli alti spessori, affinché la pavimentazione resista alla pressione di tutti i mezzi.
Naturalmente il cotto trova ampio spazio anche altrove; nella pavimentazione di piazzali, centri storici, viali, pavimenti di portici, marciapiedi, scalate, ecc…il suo impiego non ha davvero limiti.